Nel contesto del lavoro allo Steppenwolf (Il lupo della steppa) nascono l'acquerello Maskenball (Ballo in maschera) e le poesie della raccolta Krisis (Crisi).
"Solo agli impazziti" Hesse raccomandò l'accesso al "teatro magico" del suo Steppenwolf (Il lupo della steppa). Altri manifesti sulla colonna delle affissioni documentano la discussione politica sulla sua opera negli anni trenta.